Stefania Di Filippo è nata a Roma dove vive e lavora. Dall’omologazione a cui ci obbliga la società contemporanea nasce la sua esigenza di un ritorno all’origine e crea lavori artistici attraverso un percorso a ritroso che consente una graduale riscoperta della sua identità. Le sue ricerche artistiche nascono da viaggi reali vissuti come percorsi di sperimentazione e trasformazione del suo linguaggio artistico. Ama usare diversi mezzi espressivi e cambiare completamente la tavolozza dei colori e il linguaggio artistico per ogni progetto di ricerca, scegliendo materiali che affondano le radici nel suo passato familiare, tra sperimentazione e tradizione. La sua ricerca si sviluppa a partire dal concetto di storia come stratificazione di elementi derivanti da contesti personali e familiari.
Scrive di lei Gianluca Marziani: “(…) Il lavoro di Stefania Di Filippo sottolinea una maturità tra sperimentazione e memoria, orientata ai viaggi interiori, alle emozioni soggettive, ai modi in cui corpo e contesto interagiscono”. (menzione speciale Premio Celeste 2005)
Alberto Dambruoso: “(…) Il punto di vista insolito che il viaggio reale ha offerto, dischiude il senso di stupore che l’artista infonde alla realtà su cui il suo sguardo si posa, mantenendo intatta nella trasfigurazione pittorica l’emozione che l’ha generata. Di Filippo conserva lo sguardo prezioso del poeta fanciullino che si rivolge al mondo, ai misteri della natura come alle piccole cose, guidato dalla meraviglia prodotta dalla scoperta. Le opere contengono la tensione della ricerca e il senso del mistero che genera la segreta corrispondenza tra il mondo della natura e quello dell’interiorità umana, tra il paesaggio fisico e quello dell’anima. (…)” (curatela e testo per la mostra personale CERCANDO L’INFINITO)
Percorso formativo
Dopo gli studi e la professione come stilista di moda, dal 2001 inizia un percorso di formazione e ricerca personale sotto la guida di vari artisti, tra cui il pittore Alberto Parres e lo scultore Giacinto Cerone. Successivamente (dal 2003 al 2009) frequenta i corsi avanzati di pittura presso la Rome University of Fine Arts (RUFA) tenuti dal Maestro Tullio De Franco, partecipando attivamente al cenacolo che si crea attorno alla sua figura. Negli ultimi anni , interessata alla sperimentazione su ceramica come il Maestro Giacinto Cerone, frequenta alcuni workshop con importanti artisti internazionali tra cui Robert Cooper e Owen Quinlan, presso Officine Saffi a Milano.
Principali esposizioni
2020 Fondazione Mazzoleni Alzano Lombardo (BG) – Segni
GAM Galleria d’Arte Moderna, Roma – artista selezionato al contest artistico nazionale #DomaniInArte
2019 MACRO ASILO Roma – Dormire, Morire, forse Sognare progetto di Roberta Filippi
RAW Rome Art Week, Roma – Complesso Monticello Roma – L’Infinito – più vicini all’universo dove annega il pensiero a cura di Roberta Melasecca e Fabio Milani
RAW Rome Art Week Roma – Officine Nove Roma – Dangerous kindness project a cura di Roberta Melasecca
2018 MACRO FACTORY Spazio Pelanda Roma – Virtus – a cura di Antonietta Campilongo
RAW Rome Art Week Roma Studio Campo Boario – Il Segreto del giardino da un’ideadi Stefania Di Filippo, Donatella Vici e Alberto D’Amico
2017 Studio Arte Fuori Centro Roma – Terra Madre Terra a cura di Silvia Del Campo
Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda, PG – Terra Madre Terra a cura di Silvia Del Campo
ME.SIA S.PACE Roma – Incontro con l’artista
2016 MACRO FACTORY Spazio Pelanda Roma – Grammelot a cura di Antonietta Campilongo
Museo Ca’ dei Carraresi, Treviso – minipersonale all’interno della VI Rassegna di Arte Contemporanea a cura di Daniel Buso
Studio Arte Fuori Centro, Roma – Di-versi Di-segni a cura di Laura Turco Liveri
2015 Ex Cartiera Appia, Roma – Appiam’15 – L’immagine del suono a cura di Roberta Pugno
2014 Fondazione De Nittis Centro Culturale Zerouno , Barletta – tripersonale Per farsi un’idea a cura di Anna Soricaro
Museo della carta e della filigrana, Fabriano (AN) Artisti con cataloghi al seguito a cura di Giuseppe Salerno
2013 Complesso Monumentale Sant’Andrea al Quirinale Teatro dei Dioscuri Roma – Comunicazione Urgente a cura di Alessandra Tontini, Premio ArtePerOggi giuria presieduta da Duccio Trombadori – menzione speciale di Duccio Trombadori
Galleria L’Acquario Roma – personale Cercando l’Infinito
Officina Clandestina presenta Takeawaygallery, Leuven (Belgio) a cura di Takeawaygallery
2012 Fondazione Pastificio Cerere – Spazio LAB, Roma – SPAM ! Cartoline d’artista a cura di Sguardo Contemporaneo promossa da AMACI per la giornata del Contemporaneo
RANAROSSA 3.0, Latina (RM) – Infinitamente Mutabile – a cura di Marco Ramundo ed Ersilia Sarrecchia
2011 Complesso Monumentale Sant’Andrea al Quirinale Teatro dei Dioscuri, Roma – SINESTESIE: IL SENSO SOSPESO Patrocinio I° Municipio a cura di Carlo Mangolini
2010 Nuova Sede del Conservatorio di Musica “ Alfredo Casella” dell’Aquila Mostra Premio Sinestesie– Il senso sospeso Patrocini Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comune dell’Aquila
Palazzo Weedekind Roma – Mostra dei Bozzetti di Cowparade Roma 2010
Spazio Eventiquattro Milano – AAM – Arte Accessibile Milano
2009 Galleria 196 – IL MURO DI BERLINO – 13 agosto 1961 – 9 novembre 1989 a cura di Federica Di Stefano
Fonderia delle Arti , Roma – TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO a cura di Antonietta Campilongo – presentazione di Pier Maurizio Greco
Primopiano Gallery Lecce – REGINA DI CUORI a cura di Dores Sacquegna – patrocinio Comune di Lecce
Galleria Italarte Roma – SENTIMENTI E PASSIONI “L’universo femminile dipinto dalle donne” a cura di Francesco Carvelli
Palazzo dei Portoghesi Roma – personale INDAGINE DAL SOTTOSUOLO a cura di Andrea Romoli Barberini
2008 Spazio Ottagoni Roma – Artisti a tutto tondo a cura di Giuseppe Salerno 4 Rufartgallery, Roma – personale LA VERTIGINE DEL VUOTO a cura di Andrea Romoli Barberini
2007 Rifugio antiaereo Palazzo degli uffici Eur, Roma – LO SPECCHIO, LA TROTTOLA, GLI ASTRAGALI
FAO World Food Day Roma – 100 opere per il diritto all’alimentazione a cura di Fabio Mongelli, Andrea Romoli Barberini, Alessandro Vergoz
Galleria Fyr, Firenze – personale OLTRE 3 a cura di Rosanna Ossola
2005 Palazzo Medici Clarelli, Roma – LE VOCI DI DENTRO a cura di Andrea Romoli Barberini
ALCUNI PROGETTI
Cercando l’Infinito
“(…) Il titolo della mostra, Cercando l’infinito, allude a questa ricerca costante che procede fuori e dentro di sé, nel passato e nel presente, come nello stato della veglia e del sogno, fino a confondere e a perdere i confini tra le due dimensioni. La pittura è astratta, ma nata da suggestioni reali che conserva e che lo spettatore riattiva, innescando un meccanismo relazionale con l’opera. Oltre agli olii e agli acquerelli, i lavori sono realizzati con tecnica mista e includono materiale extrapittorico. Anche in questa sperimentazione di tecniche, il viaggio fisico e il viaggio mentale si amalgamano; l’olio avvolge i materiali provenienti dalla quotidianità e li tiene assieme come se custodisse un ricordo, una memoria. Le fotografie, gli stralci di giornali e di carta così trasfigurati testimoniano un’esperienza insieme individuale e collettiva. In altre opere invece, è impiegato un tessuto, una tela garzata usata dalle modelliste. Oltre a essere un elemento caro all’artista, proveniente da una famiglia di sarti, il tessuto è anche metafora del territorio che si dispiega sotto il nostro sguardo, ma che nasconde tra le sue pieghe, vite, tradizioni, culture diverse, invitandoci quindi ad entrare in profondità, nell’essenza delle cose per cogliere l’autenticità della vita nelle sue sempre rinnovate manifestazioni. Quella della Di Filippo è in sostanza un tipo di ricerca condotta tutta all’interno della pittura e dei suoi elementi costitutivi che mira a mettere in evidenza attraverso la sua innata forza generatrice d’immagini, la meraviglia di un mondo in cui l’armonia, la poesia, il sentimento e l’emozione si sono dati tutti magicamente appuntamento.” (Alberto Dambruoso)
Argilla Fragile #2 -argilla refrattaria bianca ingobbio, smalto e ferro ossidato 46x36x15, 2018 Argilla Fragile #2 -argilla refrattaria bianca ingobbio, smalto e ferro ossidato 46x36x15, 2018 Argilla Fragile #3 – argilla refrattaria bianca, ingobbio e ferro ossidato 45x30x15 – 2018 CERCANDO L’INFINITO – acquarello con stralci di fotografie sulla Cappadocia e carte su carta d’Archè 115×75(100X60) – 2010 GEOLOGIE SENTIMENTALI gouche, stralci di fotografie e carta x uso domestico su cartoncino murillio 112×82 (100×70) – 2010 N.M.P. La Fenice – argilla refrattaria bianca e smalto 61x37x18 – 2016 Nuovi Mondi Possibili #2 – memorie fotografiche su carta lavorata a mano – 42×53- 2013 Nuovi Mondi Possibili #1 – memorie fotografiche su carta d’Arche 50×62 – 2013 Nuovi Mondi Possibili 5# – memorie fotografiche su carta d’arches – 80×80 – 2014 Nuovi Mondi Possibili MAT # 1 memorie fotografiche e acrilico su cartone telato 105×65 – 2016 PENSIERI PORTATI DAL VENTO # 03 – tecnica mista ad olio su tela – 140×140 – 2010 PENSIERI PORTATI DAL VENTO # 07 tecnica mista ad olio su tela – 140×140 – 2010 TRA LE PIEGHE DEL VENTO # 01 – tecnica mista in cassetta legno e vetro – 60×60 – 2010 TRA LE PIEGHE DEL VENTO # 02 – L’AURORA – tecnica mista dentro box in legno e vetro 82×65 – 2010 UNTITLED lightbox 97×60 – 2016

Magma Primordiale
La pulsione artistica che motiva questo progetto, nasce dall’esigenza ed urgenza fisica di immergersi nella materia da cui ha preso spunto. e nella materia con cui realizza questi lavori. E’ un trasudo viscerale ispirato alla materia ispiratrice: la terra rossa del Marocco e la roccia lavica dell’isola di Santorini.
Argilla Fragile Nera #1 argilla refrattaria nera micacea 22×22 – 2016 Argilla Fragile Nera #1 argilla refrattaria nera micacea 22×22 -2016 Argilla Fragile Nera #2 argilla refrattaria nera 42×23-Argilla Fragile Rossa #1 terracotta e smalto 40×20 – 2017 MATERIA ROSSA #2 – olio su tela 140×140 – 2008 MATERIA ROSSA #3 – olio su tela 134×134 – 2009
